Categoria: Vacanze sul Lago di Garda

Semplice, genuina, schietta. La gastronomia gardesana è come un buon pane fragrante. Non se ne può fare a meno! La scarpetta che tutti (ammettetelo, anche voi!) vorremmo intingere nel sughetto della nonna! E se siete di quelli che, attenti alla linea, fanno a meno dei carboidrati, potremmo paragonare la cucina di questo territorio tra acqua dolce e verdi montagne all’olio.

Si ma… extravergine! Come quello prodotto in questa zona, più a Nord del mondo, oltre il 46° parallelo. Qui, nel Garda Trentino, si produce con orgoglio un extravergine delicato (che ha ottenuto nel 1998 il riconoscimento della DOP Garda Trentino (Denominazione di Origine Protetta) mai invadente, che esalta e non copre. Come non ricordare la luganega ma soprattutto la carne salada, protagonista indiscussa delle tavole altogardesane (ha, tra l’altro, da poco ottenuto la denominazione De.Co., Denominazione di Origine Comunale).

Una carne messa sotto sale dai quindici ai trenta giorni con l’aggiunta di pepe, aglio, rosmarino, alloro, salvia, bacche di ginepro ed altre spezie che e conferiscono un gusto caratteristico che si sposa perfettamente con un accompagnamento classico: fasòi con le zìgole (fagioli lessati con cipolla). E se siete tra gli amanti dei doni di madre terra, il Garda Trentino vi regala un ortaggio, il Broccolo di Torbole, che, grazie alla vicinanza del Lago di Garda e al Pelèr (un vento proveniente dal nord-est) ha un sapore dolce ed una consistenza che conquisterà il vostro palato. 

Dal contorno al secondo piatto, con i pregiati pesci del Garda: coregone, tinca, luccio, cavedano e lei, la signora trota! Protagonista indiscussa delle migliori ricette a base di pesce di lago.Potremmo dire di avere quasi creato un vero e proprio menù grazie a questi prodotti. E come non terminare in dolcezza!? In che modo? Con la Susina di Dro che nel 2010 ha ottenuto il riconoscimento di denominazione di origine protetta D.O.P. Un frutto, la cui buccia è di colore violaceo tendente al blu scuro, con una polpa molto consistente di colore giallo, giallo-verde che si presta per una conservazione anche prolungata (provatela essiccata, è deliziosa!). E se siete appassionati dei fornelli, nessuna paura: la susina di Dro è un elemento versatile nella preparazione di dessert, crostate, semifreddi e deliziose confetture! 

Dopo tutto questo leggere, non vi è venuta fame? 

Armiamoci allora di fantasia, meravigliosi prodotti made in Lago di Garda  e…  lasciamoci trasportare dalle poetiche sensazioni che evocano al palato, in fondo, Goethe, Mann, Kafka e gli altri scrittori che sono venuti a farci visita, saranno mica stati solo ispirati dai luoghi!? Scommetto che le loro migliori opere le hanno create dopo aver degustato le delizie del Lago di Garda !

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“L’autunno è una seconda primavera, quando ogni foglia è un fiore” diceva il grande poeta francese Albert Camus. Potreste dargli torto? Questa stagione più di qualunque altra racchiude in sé una magia che solo la natura può compiere: il foliage.

I boschi si “spogliano” dolcemente del loro fogliame dando vita ad un gioco cromatico che non può non affascinare: giallo oro, rosso fuoco, arancio tramonto, persino il rosa. E c’è un luogo, il Lago di Garda Trentino, dove questo fenomeno regala intense emozioni, dove l’autunno dona ai suoi visitatori ancora giornate miti e soleggiate. Sotto cieli tersi e limpidi si possono raggiungere boschi e vette che regaleranno agli occhi ben più di un’emozione.

Armatevi di scarpe da trekking, macchina fotografica e tanta voglia di colori: si va a caccia di foliage nel Garda Trentino! Scopriamo insieme questa top 5 che vi suggerisce cinque luoghi dove “caricare le batterie” con i colori di madre natura prima del lungo inverno:

#San Pietro. Ecco una facile escursione autunnale che vi condurrà al Rifugio San Pietro sul Monte Calino. Questo meraviglioso balcone naturale si affaccia direttamente sul lago aprendo la vista ad un paesaggio a tutto tondo sulla natura che lo circonda, i suoi colori vividi come in un quadro impressionista. Nonostante l’escursione sia a bassa quota, vi consigliamo comunque l’attrezzatura da montagna e un appetito da campioni: qui in rifugio si gustano eccellenti piatti della tradizione!

#Castagneti di Drena. Tra storia e una natura rigogliosa, questo percorso (link) che conduce al meraviglioso castello di Drena da cui potrete godere di una vista aperta sulla bellezza circostante, vi farà immergere nei profumi di sottobosco e in una vera e propria tavolozza di colori. Qui a farla da padrona sono i secolari alberi di castagno che si trovano nei pressi del paese. Questi luoghi condensano in sé la ricchezza e la diversità della natura che circonda Drena e che in autunno, fra le calde sfumature di questo prezioso frutto e i suoi pungenti ricci, dà il meglio di sé.

#Monte Brione. Acqua, vento e montagne. Il Garda Trentino è un insieme perfettamente dosato di questi tre elementi e in autunno, sembra quasi di poterli apprezzare di più nella loro armonia. E dove se non su un monte simbolo di questo territorio come il Brione? Questa particolare montagna dalla forma elegante “a cappellino”, è una facile escursione fra natura rigogliosa e storia. Da Porto San Nicolò (Riva) ci si incammina alle pendici del monte attraversando le fortezze austro-ungariche. Ma non solo: il panorama da qui è un autentico incanto. La natura con i suoi colori in questo affascinante caleidoscopio cromatico offre il suo aspetto migliore e il lago dall’alto al tramonto emoziona come in nessun’altra stagione!

#Lago di Tenno. Itinerario adatto davvero a tutti ma soprattutto, un meraviglioso tuffo in una natura che qui ha regalato al suo attento osservatore uno spettacolo a dir poco entusiasmante: un lago color turchese intenso chiuso da alti alberi tutt’intorno. La zona di Tenno è inclusa nella Riserva della Biosfera UNESCO “Alpi Ledrensi e Judicaria”, e in autunno questo lago offre ai suoi visitatori il meglio di sé: il color arancio intenso sembra rendere ancor più vivido il color smeraldo delle sue acque. Una passeggiata intorno ad esso ben vi rigenererà e se volete soffermarvi ad ammirare la sua bellezza, con un bel plaid colorato potreste anche pensare ad un picnic con vista!

#Punta Larici. Appassionati di Instagram? Non potete perdere un’escursione in questo super fotografato punto panoramico. Attenzione: questo percorso è di difficoltà alta ed è adatto agli escursionisti più esperti attrezzati di tutto il necessario per poter affrontare questo itinerario che però ripaga dalla fatica grazie ad una vista a dir poco spettacolare su tutto il Lago di Garda. Percorrerlo in autunno vi regalerà tante soddisfazioni: in primo luogo il clima. Il sole mai eccessivamente intenso riscalderà senza farvi sudare e la brezza vi rinfrescherà a dovere. Davanti a voi l’immensità del lago, ai vostri piedi la splendida Limone sul Garda. Nel vostro cuore pura felicità!

L’autunno è una stagione davvero preziosa, di cui godere sia in bicicletta che a piedi. È il tempo della raccolta delle mele, del vino novello, delle castagne, delle susine di Dro DOP ben mature. Passeggiare in autunno significa godere ancora, dopo l’estate, della natura, prima che quest’ultima si “addormenti” con le prime gelate e il lungo inverno. Autunno d’oro, ricco di sfumature. La stagione che più di tutte le altre ci insegna a lasciar andare ciò che non serve più e a riappropriarci della bellezza intorno a noi per raccogliere con amore i frutti di una natura che qui, sul Lago di Garda, è pura poesia.

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Sole, cielo azzurro e terso. Il Lago di Garda che, leggermente increspato dall’Ora, sembra ancor più azzurro. 

Eh già, chi non vorrebbe vivere splendide giornate soleggiate in riva al lago? Eppure, non ci crederete, il Lago di Garda in Trentino sa riempire gli occhi e il cuore anche durante un temporale! 

La pioggia, la neve, il sole. Quanta importanza diamo al meteo in questi ultimi anni? Le previsioni meteorologiche sono innegabilmente migliorate e divenute sempre più precise e particolareggiate.

Di pari passo al loro miglioramento, si è anche assistito ad una diffusione via via maggiore, ma non sempre “di qualità”: al giorno d’oggi sul mercato vi sono infatti numerose previsioni automatiche, che offrono un servizio meteo spesso fuorviante; inoltre l’assenza di un previsore “umano”, le rende sovente errate, visto che molti fattori per realizzare una buona previsione sono dati dall’esperienza che solo una persona fisica può crearsi nel corso degli anni.

Se tutto questo discorso è già valido per zone dove le previsioni meteo sono relativamente “facili”, è comprensibile come lo sia ancora maggiormente in aree più complesse e turisticamente delicate come il Lago di Garda e l’alto lago in particolare.

Le previsioni automatiche e le App spesso producono previsioni errate, perché esse non possono conoscere, se non in minima parte, le particolarità climatiche e morfologiche del Garda.

Inoltre, come già accennato, i bollettini effettuati dai software prendono sempre per attendibili le singole previsioni emesse dai supercomputer meteo e producono direttamente una previsione.
Il problema è che non raramente le varie previsioni (di temperatura, di pioggia etc) prodotte da un determinato supercomputer, funzionano meno bene con una situazione meteo Y e meglio con una situazione X, mentre un altro supercomputer lavora meglio all’opposto con la situazione X e meno con la Y.

Un software può “conoscere” queste particolarità solo in minima parte, mentre un meteorologo, grazie alla sua esperienza, sa quali funzionano meglio in determinate situazioni meteo e quando usare una previsione piuttosto di un’altra nella stesura di un bollettino giornaliero. E se invece volete controllare con i vostri occhi la situazione meteo, potete scegliere di visitare la pagina online della nostra webcam!

Il nostro consiglio è sempre quello di rivolgersi a bollettini meteo “locali come la nostra webcam. 

I meteo locali sono effettuati da persone del posto, che conoscono bene la zona e come si comporta nelle varie situazioni meteo, piuttosto che ad asettiche applicazioni per smartphone o previsioni automatizzate su siti sia italiani che stranieri. 

E se anche un bollettino locale “fa cilecca” e spuntano i nuvoloni, niente paura: potete scegliere di fare un tuffo nella nostra piscina coperta riscaldata a 27° con pannelli solari, un giro al MAG, oppure alle cascate del Varone (tanto, più bagnati di così!) o, perché no, in una gelateria!In fin dei conti la colpa per soddisfare un piccolo e innocente peccato di gola la potete sempre dare al meteo!

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Correre, correre, correre! Nell’era delle mille attività da svolgere rigorosamente di corsa e magari con lo smartphone all’orecchio mentre chiacchieriamo amabilmente con il nostro amico del cuore, sembra impossibile annoiarsi! Eppure c’è un luogo, il lago di Garda, la cui bellezza rapisce a tal punto da far fare “yawn” come direbbe Topolino!

Condannato a più riprese e quasi del tutto bandito dalla cultura tecnologica e moderna, l’otium per diversi secoli è stato nell’Impero Romano un vero e proprio stile di vita! E così, mentre i nostri antenati aspiravano al dolce far niente, noi moderni perseveriamo nelle frenetiche mille attività quotidiane. 

E se non riuscite a ricordare l’ultima volta che vi siete terribilmente annoiati, oziando tutto il giorno e praticando il vero lusso del XXI secolo, la noia, noi vi suggeriamo tre noiosissime cose che potrete vivere sul lago di Garda:

1. Le panchine panoramiche. Potremmo definirlo lo “sport” dei meno giovani ma chi l’ha detto che servono solo a riallacciarsi le scarpe o per mangiare il solito, barboso gelato. Le panchine sono un patrimonio dell’umanità e sul Garda offrono un panorama da mozzare il fiato! Ne incontrerete durante percorsi trekking super panoramici come quello delle Busatte-Tempesta oppure lungolago. E mentre gli altri sudano, voi oziate. Volete mettere annoiarsi vista lago? Non ha prezzo!
2. Le eccellenze enogastronomiche. Che barba! Mangiare, mangiare, mangiare! Sul lago di Garda Trentino ci sono tantissimi prodotti tipici: carne salada, broccolo di Torbole, pesce di lago, l’olio extravergine più a nord del mondo. Non si fa in tempo a finire di scoprire un prodotto che bisogna assaggiarne un altro! Che fatica mangiare! 
3. Spiagge and co. Ma quanti chilometri di spiaggia ci sono nel Garda Trentino?! Tanti, troppi? Da Riva a Torbole passando per il Lido di Arco, lunghissime distese di verde prato e sassolini attrezzate o libere, con docce e senza, con beachbar sulla spiaggia dove bere un cocktail e magari ascoltare musica live. 
4. Senza dimenticare le foto! Che monotono scattare la solita foto per Instagram da un punto panoramico, vero, social- addicted? E per non parlare delle letture! Quanti libri si possono leggere nel silenzio e nella tranquillità di queste soleggiate spiagge? L’ozio è di casa qui. Ne siamo certi. 

E mentre migliaia di turisti frenetici assalgono le piste ciclabili o gli itinerari e afferrano le loro mountain bike nella speranza di raggiungere quanto prima i traguardi sportivi che si sono prefissati, noi oziosi e inguaribili annoiati li osserviamo con fare sospetto, dirigiamo il nostro sguardo verso l’infinito del Lago di Garda e tiriamo un bel sospiro. Eh sì, perché è proprio una gran fatica annoiarsi sul lago di Garda!

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A vederlo da lontano sembra un “enorme rettangolo” che si estende dal Trentino fino al Veneto accarezzando dolcemente il lago di garda per quasi 40 chilometri. 
Di cosa stiamo parlando? Del monte Baldo, re indiscusso delle vette che deve il suo nome, pare, al termine longobardo “wald” e in effetti è davvero una selva (non oscura, come diceva Dante) ma un vero e proprio paradiso ricco di vegetazione e di colori che, in primavera, danno il meglio di sé. 
Un’escursione su questo monte a piedi per gli appassionati di trekking, è un vero e proprio must durante una vacanza sul Lago di Garda, specialmente in primavera. 

Non a caso, la varietà della vegetazione del Baldo gli valse l’appellativo di “Hortus Europae”. E non potrebbe essere diversamente. 

A iniziare da marzo e per tutta la primavera, il Lago di Garda si veste dei suoi colori più belli, con fioriture meravigliose che, proprio sul Monte Baldo danno il meglio di sé. I primi a sbocciare sono i narcisi, i tulipani, i glicini. Meravigliosi e profumatissimi man mano esplodono tutte le altre varietà ed è un susseguirsi di poesia.Ci sono tantissimi luoghi meravigliosi da visitare con la famiglia. 

La primavera è il momento ideale per riunire mamma, papà e bambini e partire alla scoperta delle più belle fioriture del periodo avvicinando così i bambini in modo giocoso al variegato e prezioso mondo della natura.

Nonostante il Monte Baldo copra appena lo 0,2 % delle Alpi, accoglie ben tre specie endemiche che crescono solo qui, per questa ragione, da secoli, è una meta ambita da molti studiosi, esperti di botanica e scienze naturali. Ma non solo. 

Questo meraviglioso “balcone” sul Garda” è anche dimora prediletta di tantissime specie di animali che in primavera decidono di “uscire” allo scoperto” fra lo stupore dei più piccoli come le marmotte! Se in silenzio vi appostate in un qualche angolino, avrete anche l’occasione di fotografarne qualcuna! 

Il clima mediterraneo del Lago di Garda in primavera regala temperature quasi estive e i fiori, profumatissimi, sono per la vista pura poesia. 

Escursione sul Monte Baldo

Ogni giorno è un giorno perfetto per visitare il Monte Baldo. Potreste scegliere di salire sulla vetta semplicemente con la funivia da Malcesine che “vola” in pochi minuti fino a quasi 1800 metri di quota, con le sue cabine girevoli. Oppure potreste decidere di armarvi di attrezzatura adeguata e partire a piedi per un’escursione trekking. L’ideale sarebbe farvi accompagnare da un botanico o una guida esperta ma anche da soli (sempre con prudenza) rimarrete a bocca aperta dinnanzi allo scenario del Monte Baldo in fiore. 

Avete mai visto delle orchidee spontanee di montagna? E le primule? Campanelle, gigli rarissimi e tanti altri fiori che vi emozioneranno davvero. 

Il Monte Baldo per gli appassionati di botanica è un vero e proprio “laboratorio” a cielo aperto con le sue tante piante officinali ed erbe spontanee curative e preziose per la salute ma anche… tante piante velenose! 

Per una pausa golosa dopo tanto camminare, in cima al Monte Baldo troverete anche un rifugio dove gustare pietanze tipiche. 

E, dopo un bel piatto di carne salada e un buon bicchiere di vino locale, i più temerari potranno persino lanciarsi con il parapendio! 

E’ bene ricordare che sul Monte Baldo ci sono due aree protette dove è proibito raccogliere fiori, frutti, accendere fuochi o passare in bici o con i cani. Informatevi bene prima di partire per un’escursione su questo monte. 

Armatevi di tanta curiosità, di uno sguardo punto a meravigliarsi della bellezza dirompente che vi avvolgerà e di un cuore ricolmo di gratitudine. A tutto il resto ci penserà il Monte Baldo, la primavera e Madre Natura!

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Il Lago di Garda Trentino è la patria indiscussa dell’arrampicata sportiva. 

Tante sono le vie di ogni grado di difficoltà; dai principianti ai più esperti, qui ognuno può trovare la parete più adatta alle proprie caratteristiche.

Clima mediterraneo, panorami mozzafiato, pareti che sembrano destinate ad essere arrampicate! 

E non è un caso se questo luogo magico è uno dei più amati da tanti campioni internazionali che hanno addirittura scelto proprio questo territorio come sua “casa” per 365 giorni all’anno. 

Tante, tantissime le falesie che vale la pena di affrontare, ne abbiamo scelte tre su tutte, divise per difficoltà. 

Scopriamole insieme!

Livello Principiante: Falesia Belvedere. La falesia migliore per iniziare perché oltre a offrire itinerari per chi si è appena avvicinato a questo sport, vanta una vista mozzafiato e unica sul Lago di Garda, sia dalla base che dalla cima delle vie infatti si può ammirare il panorama e il paese di Torbole sottostante. 

Livello Intermedio: Come falesia per scalatori già esperti, ma ancora non di difficoltà estrema, c’è la Falesia Calvario a Laghel. L’avvicinamento è comodo e si può raggiungere anche a piedi dal centro di Arco, la parete è verticale e molto bella e offre vie dal sesto grado fino anche all’8a per chi vuole cimentarsi in qualcosa di più impegnativo, ideale anche per le famiglie. Chi vuole godersi il sole può andarci alla mattina, chi come me invece preferisce scalare un po’ più al fresco consiglio di andare al pomeriggio quando la parete va in ombra.

Livello Avanzato: per i più esperti, è Massone, falesia storica di Arco. 

In realtà va bene anche per un livello medio, in base ai settori. 

La cosa bella di questa falesia di Massone è che c’è sempre qualcosa di nuovo da fare, è così grande e piena di vie che ci si può andare per anni, senza mai annoiarsi.  

La falesia Pueblo di Massone, è fuori dall’Outdoor Park Garda Trentino e proprio per questa ragione, va affrontata con ancora più cautela ed attenzione. 

Queste falesie e gli itinerari al suo interno sono stati attrezzati da professionisti e vengono periodicamente controllati. 

Ma prima di intraprendere qualsiasi arrampicata, sappiate sempre valutare la vostra preparazione, i rischi e non dimenticate mai di attrezzarvi con tutto il necessario. 

Una volta considerato tutto ciò, non vi resta altro che innamorarvi di questo territorio e sentirvi anche solo per un istante, un po’ campioni come anche voi.

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Passo dopo passo, sguardo dopo sguardo, la natura avvolge come un confortante abbraccio. È tempo di seguire il ritmo della natura e con essa rinascere! E quale occasione migliore per rifiorire come una rosa se non una vacanza sul Lago di Garda Trentino? Questa è la destinazione che, grazie alla sua stessa conformazione e ai servizi che offre, riesce a trasformare una semplice vacanza in un’esperienza green capace di accogliere i nuovi viaggiatori eco.

Il viaggiatore “eco” trova nel Garda Trentino la sua destinazione ideale

Chiamatevi pure “ecoturisti” se, a farvi scattare l’irrefrenabile voglia di partire, è una natura incontaminata, un paesaggio da cartolina e la possibilità di lunghe passeggiate assaporando la bellezza intorno a voi con tutti i sensi.

Se amate stupirvi ad ogni scorcio, se ancora vi emozionate davanti ad un’alba o un tramonto vista lago, questa destinazione saprà spiegarvi il significato della parola “viaggio”.

I tanti sport outdoor da vivere ammirando la bellezza intorno a voi

Una vacanza “slow” sul Lago di Garda Trentino inizia con una semplice passeggiata. Magari immersi fra i silenzi di un’estesa area ricoperta di ulivi. Ad Arco, splendida cittadina di stampo asburgico, c’è un percorsosemplice immerso nelle olivaie adatto a tutti con bellissimi scorci sul suo castello medievale e su tutto il Garda Trentino.

Oppure sul lungolago, con partenza da Riva del Garda, potreste percorrere tutta la ciclopedonale che porta fino a Torbole sul Garda, vivendo passo dopo passo l’emozione del vento del Garda (l’Ora) accarezzarvi dolcemente la pelle mentre il sole con i suoi raggi comincia ad abbronzare.

Una vacanza al ritmo della natura consente di vivere con grande intimità e privacy un territorio come il Lago di Garda Trentino perfettamente vocato alla vita all’aria aperta.

Una pagaiata sul SUP o in canoa, un trekking non troppo impegnativo immersi nei boschi (tanti i sentieri che si snodano dai centri urbani direttamente verso i boschi a ridosso di essi), un giro in bicicletta in ciclabile oppure in leggerezza con una e-mtb. Senza sforzo, senza pensieri, senza calca. Immersi nella pace e nella tranquillità della natura e dei suoi ritmi semplici e lenti.

Vacanza slow anche a tavola

La natura selvaggia di questo angolo di paradiso lo ritroverete a tavola, nel gusto genuino dei prodotti a km 0 che caratterizzano il Garda Trentino. Dall’olio extravergine d’oliva DOP più a nord del mondo, alle susine di Dro DOP, dagli innumerevoli vini fino al prestigioso Vino Santo e al broccolo di Torbole sul Garda, entrambi presidi Slow Food. Dalla polenta macinata nei mulini locali, ai pesci di lago allevati proprio qui o pescati direttamente nelle cristalline acque del lago. Ed è così che pranzi e cene (o allegri brunch  e picnic all’aria aperta) diventano l’occasione ideale per scoprire dei prodotti locali d’eccellenza e antiche tradizioni culinarie che rivivono ancora oggi.

Una vacanza al ritmo della natura parte dalla curiosità di ciascun viaggiatore di entrare in contatto con gli angoli più remoti e nascosti di un territorio. Assaporarli lentamente respirando a pieni polmoni la natura viva intorno a lui.

Perché la vacanza eco nel Garda Trentino è un vero e proprio stile di vita, è un immergersi con tutti i sensi in questo luogo, assaporarlo. Vuol dire abbandonare la routine quotidiana e riscoprire sé stessi in un territorio che offre tutto ciò che si possa desiderare: privacy, protezione, natura rigogliosa e un po’ selvaggia ma anche tanti servizi studiati su misura per un outdoor senza pericoli.

La vostra unica preoccupazione sarà respirare lentamente l’aria sana e pulita e lasciarvi incantare dalla bellezza eterna della natura nel Garda Trentino.

I nostri Toblini Apartments a Torbole sul Garda sono green e attenti all’ambiente da sempre! 

Abbiamo predisposto con cura e amore i pannelli solari e quelli fotovoltaici per utilizzare energia pulita, abbiamo creato le colonnine di ricarica per le auto e le bici elettriche e cerchiamo da sempre di evitare gli sprechi. 

Non solo. 

Partendo dal nostro Residence e dalla nostra Casa al Lago potrete godere di una vacanza totalmente car free e partire alla scoperta dei più bei percorsi da vivere a piedi o in bicicletta! 

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“Vita da spiaggia”. Già solo il pensiero di viverla mette allegria, benessere, gioia! 

Prendere la tintarella comodamente sdraiati, leggere un buon libro magari sotto l’ombrellone accarezzati dall’Òra (il vento del Garda, n.d.r.), praticare attività per veri sportivi come il windsurf o meno impegnative come il sup. Qualunque sia la vostra occupazione preferita, la vita da spiaggia in estate (ma anche in primavera in località come il Garda Trentino) è sinonimo di felicità! 

“PER QUEST’ANNO NON CAMBIARE, STESSA SPIAGGIA STESSO… LAGO!”

Parafrasando una vecchia canzone, la vita da spiaggia è spesso legata al mare. Ma quello che vi stupirà del Lago di Garda è la sua estrema somiglianza a quest’ultimo (è il lago più grande d’Italia) ma con peculiarità tutte sue che lo rendono unico. A partire dalla cornice: un paesaggio mediterraneo in un contesto alpino, con montagne ma profumi di limone e macchia mediterranea. 

Questa unicità non è però la sola caratteristica di questo luogo fiabesco. Un’altra è la varietà delle sue spiagge. 

LE SPIAGGE DEL LAGO DI GARDA TRENTINO

Il Garda Trentino vanta incantevoli e chilometriche spiagge libere, con tanti servizi. 

Le spiagge di Riva del Garda, Torbole sul Garda, Arco e anche quelle dello smeraldo Lago di Tenno (a pochi chilometri da Riva) sono perfette per la tintarella, per rilassarsi all’ombra (ci sono splendidi alberi e vari punti di ristoro dove godersi aperitivi in spiaggia) e fare sport. Grazie alla disponibilità di docce, servizi igienici, noleggio sdraio e lettini, vi potrete godere un’intera giornata in spiaggia senza aver bisogno di null’altro. 

In acqua potrete rinfrescarvi e magari rilassarvi e leggere un buon libro sul nuovissimo pontile. Le temperature del lago sono sempre piacevoli (non scendono mai sotto gli 8 gradi anche in inverno) arrivando in piena estate a raggiungere gli oltre 22 gradi! I bagnini ogni giorno (nel periodo di presenza delle spiagge sicure) scrivono la temperatura dell’acqua sui lati della propria postazione di vedetta quindi sarà facile per voi “verificare” preventivamente la temperatura dell’acqua in vista di un bel bagnetto. Una bella nuotata nel lago è sempre una buona idea in estate. Gli appassionati di nuoto, scopriranno acque cristalline e trasparenti dove nuotare come al mare. E’ bene però ricordarsi che il Lago di Garda vive a seconda del momento della giornata movimenti ondosi più o meno intensi (a causa dei venti) e, in estate, fra tanti bagnanti e le molte imbarcazioni, è opportuno per la propria sicurezza, nuotare costeggiando la riva e, se ci si allontana, portare con sé la boa segnaletica galleggiante.

SPIAGGE PER TUTTI

Grandi e piccini possono fare il bagno dunque in tutta tranquillità: nei mesi estivi infatti sulle spiagge di Riva del Garda e Torbole è presente il servizio di sorveglianza e soccorso a terra e in acqua. Inoltre, diversamente da quanto si possa pensare, il fondale del Garda è anche perfetto per i più piccoli in quanto molto sicuro: la profondità infatti si raggiunge passo dopo passo dolcemente, senza improvvisi “tuffi” (è proprio il caso di dirlo) nel vuoto. 

E per i diversamente abili, molti sono i servizi a disposizione alla spiaggia Sabbioni di Riva del Garda: dalle nuovissime sedie a rotelle che consentono di entrare in acqua, a lettini prendisole specifici per far sì che anche chi ha una ridotta mobilità possa godersi la vita da spiaggia. 

PASSEGGIATE E APERITIVI VISTA LAGO 

In bicicletta, a piedi, con bimbi al seguito nel passeggino oppure con l’amato e fedele compagno a quattrozampe potrete percorrere la passeggiata lungolago da Torbole a Riva del Garda, o la ciclabile fino ad Arco, e sostare su una panchina lungo il percorso, scattando magari una foto al tramonto. 

Mangiare un buon gelato artigianale oppure sorseggiare uno spritz mentre il cielo si colora di sfumature arancio con la suggestiva luce del crepuscolo renderà ancor più magica la fine di una lunga giornata di spiaggia sul Lago di Garda. Che Beach emotions!

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Nonostante la natura incantevole e suggestiva, che incornicia un Lago di Garda qui da cartolina, Torbole sul Garda ha anche un centro storico piccolo e ricco di storia.

Non a caso qui il celebre poeta Goethe (una lapide nella piazza centrale ricorda lui e la casa dove visse), soggiornò e si lasciò ispirare dalle vedute mozzafiato, gli stretti vicoli inerpicati e la lussureggiante natura.

Un weekend lungo da trascorrere a Torbole sul Garda sembra sufficiente, date le sue dimensioni non troppo estese ma non lasciatevi ingannare! Che siate una coppietta in cerca di romanticismo, bikers a caccia di percorsi o velisti desiderosi di vento, qui siete nel posto giusto!

Proprio gli amanti del vento e degli sport ad esso collegati, troveranno a Torbole il loro paradiso! Grazie alla sua ventilata posizione e al divieto di navigazione ai motoscafi (attiva in tutto il Garda Trentino) Torbole è diventata centro velico e surfistico di risonanza internazionale e costituisce un autentico eden per gli appassionati di sport acquatici.

Quindi in un weekend lungo a Torbole sul Garda non potete proprio esimervi dal provare a fare windsurf, un giro in barca a vela oppure del tranquillo SUP.

IL PORTICCIOLO E GLI ANGOLI PIU BELLI DA FOTOGRAFARE

L’angolo più pittoresco di Torbole in cui scattare una foto ricordo è senza dubbio il porticciolo. Ma anche altri angoli caratteristici come la dogana, la piccola casetta dove si pagava il “dazio”, retaggio del periodo austroungarico, che potete ammirare all’ingresso del piccolo porto. Un altro punto strategico per un selfie o una panoramica dall’alto è senz’altro la chiesa di Sant’Andrea. Da qui si gode si una vista a dir poco spettacolare su tutto il lago ed è bellissimo anche solo arrivarvi: vi ritroverete circondati da olivi!

Un altro punto panoramico imperdibile è quello ricavato in un breve slargo roccioso che sovrasta Torbole. Da qui lo sguardo spazia sulle case sottostanti e sul blu del lago. Sono visibili i resti di strutture murarie riferibili a un insediamento abitativo o forse a una torre. Da questo Belvedere è impossibile non scattare una foto!

Tornando verso il centro di Torbole, non dimenticate di assaggiare un buon gelato nelle varie gelaterie artigianali che incontrerete lungo il cammino. E camminando camminando magari raggiungerete la parte alta di Torbole!

I PERCORSI NATURALI E LA RICCA VEGETAZIONE

Imperdibile per tutti gli appassionati di camminate, trekking e natura è la passeggiata sul sentiero Busatte-Tempesta, la vista è stupenda e ripaga dalla fatica: Riva, Torbole, le barche a vela, i windsurf, le montagne alte e lussureggianti attorno al lago azzurro intenso!

Torbole è davvero ricca di vegetazione! Nel territorio di Nago-Torbole infatti è compreso anche il Parco Naturale del Monte Baldo chiamato, per la sua ricchezza botanica, “Giardino d´Europa”. Tante le specie di vegetali che lo hanno reso celebre in tutto il mondo!

Una passeggiata da non perdere in un weekend a Torbole sul Garda è poi quella che conduce ai piedi di Castel Penede. Probabilmente luogo d’insediamento prima gallico e poi romano, il castello viene nominato per la prima volta in un documento ufficiale l’11 settembre 1210.

Il posto è uno dei più incantevoli della zona, meravigliosa la ricca vegetazione mediterranea e stupendo il panorama sul Lago di Garda di cui si gode da qui! Queste rovine si trovano a Nago, paese situato su un altura rocciosa alle pendici del Monte Altissimo. Assolutamente imperdibili a Nago sono dei pozzi glaciali formatisi milioni di anni fa grazie all’erosione della pietra. Queste grandi cavità hanno un diametro di 4 o 5 metri e sono profonde fino a 12 metri. Stiamo parlando delle famose Marmitte dei Giganti accessibili dalla strada panoramica che collega Nago a Torbole e il Forte di Nago, fortezza austro – ungarica costruita nel 1862. Per gli appassionati di trekking, le Marmitte dei Giganti sono anche un percorso non troppo impegnativo ma assolutamente imperdibile!

Un altro sentiero suggestivo è quello tanto caro al poeta Goethe. Questa passeggiata letteraria ripercorre i passi di Goethe, che giunse a Torbole la sera del 12 settembre 1786, scendendo da Nago a piedi lungo la storica strada di Santa Lucia, all’epoca l’unica via di collegamento verso il Lago di Garda arrivando dalla Valle dell’Adige.

TORBOLE DA GUSTARE

In fondo, che weekend sarebbe a Torbole senza gustare le prelibatezze che ha da offrire?

Tantissimi i ristoranti sul lago, eleganti e romantici per una cenetta a due con vista ma anche trattorie e birrerie dove mangiare in modo informale. Una specialità su tutte da non perdere? Il Broccolo di Torbole! Un vero e proprio “fiore” figlio del vento. E se non è stagione quando verrete qui, potete sempre gustarlo in forma di crema, pesto o paté in una delle gastronomie presenti sul Lago di Garda.

Forse però, l’attività che su tutte vi riempirà maggiormente di gioia è semplicemente… il dolce far niente. 

L’osservare la natura e la bellezza di un luogo che incanta e appaga il cuore prima che la vista. E allora, non vi basterà un weekend. Parola di Goethe!

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