La sensazione che si prova ammirando il Biotopo Marocche di Dro, a due passi dal Lago di Garda Trentino, è quella di essere approdati direttamente sulla luna. Un paesaggio incredibilmente affascinante, particolare, unico.
Molti si chiedono l’origine delle Marocche di Dro, questa meravigliosa testimonianza naturale di un passato assai lontano.
Il biotopo protetto (uno dei pochi classificati come aridi e non umidi) Marocche di Dro èun imponente ammasso di materiale roccioso sciolto, con blocchi anche di dimensioni gigantesche.
Le Marocche (il termine dialettale trentino, marocca, deriva dal termine paleoeuropeo “mar” che significava appunto sasso, pietra) si sono formate da frane di crollo, precipitate dal Monte Brento e dal Monte Casale (versante destro della valle) e da frane di scivolamento dal versante sinistro. Le cause di queste frane sono legate al fenomeno delle glaciazioni quaternarie.
Questo paesaggio roccioso e arido è estremamente affascinante, non solo dal punto di vista storico ma anche paesaggistico.
La poca vegetazione presente è composta perlopiù da pini neri incastonati nella roccia come dei bonsai naturali mentre il resto della distesa è costituito da rocciosi aridi che, ad un primo colpo d’occhio, vi faranno sentire quasi come nella preistoria! Non a caso qui è possibile persino osservare delle impronte di dinosauri, i giganteschi animali del Triassico!
Impronte di dinosauri al Biotopo delle Marocche di Dro
L’area delle Marocche di Dro è tutelata da anni come biotopo ed è dotata di un sentiero con punti di sosta in cui vi innamorerete delle peculiarità geomorfologiche e naturalistiche dell’oasi naturale.
La curiosità più grande? Le orme lasciate circa 190 milioni di anni fa da diversi dinosauri almeno un grosso erbivoro e un carnivoro, su alcuni massi nella zona della cosiddetta frana di Kas.
Se volete cimentarvi in un bel percorso a tappe del biotopo fino alle impronte dei dinosauri, da Riva del Garda, seguite la 45 bis gardesana fino a raggiungere Arco e quindi proseguite a Nord verso Dro oppure seguite l’altro accesso lungo la strada provinciale SP84 che porta a Drena a circa 4 km da Dro. Ad ogni ingresso troverete cartelli con il logo del biotopo, la mappa del percorso e le attività consentite.
Questa escursione da fare con i bambini (con le dovute precauzioni), è davvero molto piacevole. Vedrete i vostri piccoli affascinati dalle impronte dei dinosauri (si sentiranno come in Jurassic Park!) e dall’aspetto estremamente suggestivo del biotopo.
Se la vostra passione è la mountain bike, che ne direste di salire in sella alla vostra amata due ruote e affrontare il Jurassik Marocche?. Si tratta di un anello breve (12,4 km), percorribile tutto l’anno, con 2 brevi tratti di discesa.
Se amate passeggiare tra i sentieri cullati dal silenzio della natura e dal vento, sarà particolarmente emozionante affrontare questo percorso. Scoprirete una delle più importanti testimonianze dell’era post-glaciale!
Il nostro consiglio? Abbigliamento adeguato con scarponcini da trekking (meglio se alti), borraccia colma d’acqua (non ci sono punti di ristoro), e tanta voglia di ammirare una natura unica nel suo genere. La durata del percorso ad anello è di 2 ore e mezza circa e vi farà entrare in contatto con una natura disarmante, una storia lontana nei millenni ma vicina più che mai, a portata di sguardo e di cuore!
Partendo in bici da Residence Toblini o da Casa al Lago potete raggiungere comodamente il sentiero delle Marocche
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